Trentasette gradi

Trentasette sono i gradi medi che ci hanno accompagnato in questo viaggio alla scoperta di Cagliari. Lo scirocco, caldo come il vento che genera il phon quando ci asciughiamo i capelli in inverno, non ci ha dato tregua neppure per un istante, facendo registrare 31 gradi la notte e oltre 40 di giorno.
Nonostante (o forse grazie a) queste temperature, la flora sarda cresce rigogliosa, sembra resistere all’aridità più arsa, mentre giovani e anziani bagnano le strade con le canne da giardino come si faceva molti anni fa, prima dell’avvento del condizionatore (che qui sembra essere inesistente). Le piante prolificano, i panni vengono stesi al caldo e al sole, i turisti consumano birre su birre, all’ombra degli ombrelloni dei bar. Persino i cani cercano un po’ di refrigerio, spalmandosi su ogni superficie fresca che incontrano.

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