Ecco finalmente le slide riassuntive del progetto, con tanto di risultati finali ed analisi:
Racconto L2.0: esercitare la produzione narrativa in Rete – considerazioni finali from Alessandra Giglio
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Tempo fa sono incappata in un messaggio su Twitter che recitava qualcosa del tipo “E tu? Che browser utilizzi?”. Bella domanda, mi sono detta io. [Continue Reading...]
Lo ammetto: i corsi a distanza non sono certo una novità.
Esistono da quando Internet è entrato nelle nostre case e ha iniziato a inventarsi l’e-learning, da quanto la Mondadori cominciò a pubblicare i costi di lingua straniera in edicola, da quando l’Angela Lansbury waltdisneyana [http://it.wikipedia.org/wiki/Pomi_d'ottone_e_manici_di_scopa] seguiva corsi di stregoneria per corrispondenza nella Londra dei primi Novecento.
Forse questa massiccia diffusione dello smartphone e la possibilità di scattare continuamente foto a ciò che vediamo, viviamo e persino mangiamo ha un ché di inquietante. [Continue Reading...]
Lo ammetto. Sono una di quelle persone che ha Facebook come homepage del browser.
Una di quelle che, grazie ad una segnalazione di un amico harwardiano, ha il profilo personale dal 2007. Una di coloro che, sempre su segnalazione, ha divorato il racconto romanzato di Kirkpatrick sull’ascesa del colosso di Zuckerberg.
Ma cos’è, oggi, Facebook? Quali sono (e quali sono stati) gli usi del celebre social network? [Continue Reading...]
Novità delle novità: si sono inventati u
n interessantissimo hub che funge da collettore dei vari account social di ciascuno di noi.
Ottima idea, mi dico! E quindi, da curiosa come sono, mi iscrivo al nuovo, goloso, servizio ancora in fase beta: http://ale.giglio.overblog.com/.
Promette anche di integrare Gplus a breve… sembra davvero una pensata da tenere d’occhio!
Novità delle novità: si sono inventati un interessantissimo hub che funge da collettore dei vari account social di ciascuno di noi.
Non so quale possa essere l’emivita di questo spazio… non so se funzionerà o se lo lascerò abbandonato a se stesso appena si torna a lavorare… ma, intanto: let’s try! 
Da qualche tempo, molto casualmente e non ricordo neanche bene come, in casa siamo incappati in Zeitgeist, movimento “di sostenibilità e non-violenza” (come il sito recita) che sarebbe riduttivo etichettare come “ecologico”.
Dal primo, lungo ed esemplificativo video che abbiamo visto,
sono nate lunghe ed impegnate chiacchierate, sostanzialmente con la mia Famiglia allargata.